Sulle montagne del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise vi sono edifici non utilizzati di diversa consistenza che a causa della perdita di funzione, come nel caso degli stazzi, o in attesa di una nuova destinazione d’uso, sono stati recuperati come infrastrutture turistiche, in particolare del turismo natura.

Piano strategico del rifugio diffuso

In quest’ottica si muove la ricerca scientifica del “Piano strategico del rifugio diffuso” che prevede la rifunzionalizzazione di costruzioni come quelle dei rifugi e degli stazzi dismessi.

Il fine è quello di favorire la frequentazione in quota, tramite le attività di escursionismo o di trekking.

Riutilizzare queste strutture costituite da un sistema unico di accoglienza in quota e metterle in rete, consente di aumentare la competitività del territorio, già sostenuto dalla straordinaria presenza della fauna, rappresentata da orsi, camosci, cervi, aquile, lupi per citarne alcuni.

Il telaio di questo complesso sistema di alloggio in quota è tenuto insieme dai sentieri della rete escursionistica ufficiale del Parco Nazionale D’Abruzzo Lazio e Molise.